
21-03-2007 12:46
Jacques BeckCeccaldiCoupes sessiles de 5 à 20mm de diamètre, isolée

20-03-2007 14:38
Dmitry GavryushinMarch 17, 2007, Naro-Fominsk, Moscow region, at th

20-03-2007 14:33
georges fannechereBonjour, Je viens de déposer une nouvelle mise Ã

20-03-2007 13:08
Pérez José LuisDésirerait une bonne photographie de Hymenoscyp

20-03-2007 08:38
Dmitry GavryushinMarch 17, 2007, Naro-Fominsk, Moscow region. On pa

19-03-2007 23:26

Bonsoir. Je profite de l'insertion récente dans

ad un primo momento, non essendo a conoscenza della presenza di latice, l'avevo determinata come Peziza boltonii Quél., in seguito, appresa della presenza di latice, mi sono sorti diversi dubbi e Vi chiedo un parere in merito.
Appurato che la raccolta possiede latice giallo-verdastro, mi sarei aspettato di trovare aschi aporinchi mentre essi sono evidentemente pleurorinchi. A questo punto, P. michelii (Boud.) Dennis, possiede aschi pleurorinchi ma, visto l'aspetto macroscopico "elevata forforosità ", sia l'ornamentazione sporale, non penso possa essere associata ad essa.
Delle specie con latice giallo e spore ornamentate "mi sembra che al momento siano cinque?", io ho studiato P. succosa Berk., e P. succosella (Le Gal & Romag.) Mos., sicuramente con aschi aporinchi e P. michelii, con aschi pleurorinchi.
Non ho studiato P. infuscata Quélet, anch'essa sembra avere aschi aporinchi, però, macroscopicamente assomiglia più a succosa-succosella che a questa raccolta.
Rimarrebbe un dubbio per Peziza berthetiana Donadini, molto simile macroscopicamente ma, da quanto leggo nel Forum, sembrerebbe anch'essa avere aschi aporinchi.
Ringrazio anticipatamente ogni contributo o Vostra idea in merito.
Allego foto e descrizione.
Descrizione macroscopica della raccolta
Ascomi fino 15 mm di diametro all'inizio sub rotondeggianti, successivamente a forma di coppa, sessili.
Superficie imeniale liscia, violastro più o meno scuro, bruno-testa di Moro.
Superficie esterna da biancastra rossastro-brunastra, da finemente a vistosamente forforacea. Margine a lungo rivolto verso l'imenio, intero o accidentalmente fessurato, finemente crenulato, concolore.
Carne aquosetta. Biancastra, giallo-verdastra, alla frattura secernente un latice giallo-verdastro (fide Legit). L'acqua usata per la reidratazione ha evidenziato colorazioni giallastre. Sapore e odore non testati.
Habitat su terra argillosa in terreno calcareo, nei pressi di Quercus ilex.
Descrizione microscopica della raccolta
Spore (15,74) 16,13 - 16,69 - 17,34 (17,49) x (7,70) 7,77 - 8,19 - 8,56 (8,75) µm, Q. = (1,86) 1,96 - 2,02 - 2,13 (2,19); Vol. = (507) 520 - 572 – 653 (693) µm³, ellittiche, in alcuni casi con i poli leggermente appiattiti, cianofile, da immature mono o biguttulate, ornamentate da verruche alte meno di 1 µm, di forma piuttosto regolare, per lo più libere, in alcuni casi riunite a formare brevi creste, mai confluenti in un reticolo.
Aschi (282) 285 - 296,5 - 307 (311) x (11) 12 - 13,1 - 14 (14,3) µm, cilindrici, amiloidi, contenenti otto spore uniseriate, con apice leggermente ristretto e base pleurorinca.
Parafisi cilindriche, settate, non forcate, con sommità larga (6,9) 7,0 - 8,56 - 9,2 (9,4) µm, contenen¬ti abbondante granulazioni di colore giallo-brunastre.
In un esemplare della raccolta, in cui la sezione della carne (compresi gli aschi), misurava all'incirca 1025 µm, abbiamo riscontrato 3 strati così differenziati:
Imenio spesso 2920 µm.
Subimenio spesso 36 µm, a textura prismatica.
Excipulum medullare superiore spesso in media 194 µm, a textura intricata.
Excipulum medullare inferiore spesso in media 326 µm, textura globulosa con tendenza a globulosa-angularis.
Excipulum ectale spesso in media 172 µm a textura globulosa-angularis, tendente a porrecta negli strati esterni.
Le misure sottolineate si riferiscono alle medie.

Yo dirÃa Peziza michelii
Saludos,
Raúl

in un primo momento ho pensato anch'io a P. michelii, ma questa ha excipulum medullare e ectale monostratificato a textura globulosa mentre questa raccolta ha l' excipulum medullare superiore a textura intricata.
Grazie per la tua risposta.
Saludos,
marino

la tua Peziza assomiglia molto sia per caratteri micro che macro a Peziza berthetiana Donad. puoi vedere l'articolo della rivista AMB 3/1996 p.243
ciao
Enrico

in questo momento ho appena finito di leggere l'articolo pubblicato da Donadini in Doc. Myc Tome XIV, Fasc. 56, pag. 39-48, Ottobre 1984: Contribution a l'etude du genre Peziza; la dove, l'AA., descrive P. berthetiana e la mette a confronto con la simile P. michelii (Boud.) Dennis e con P. griseorosea Gerard.
Nella descrizione di Donadini, gli excipuli di P. berthetiana sono molto simili alle foto che ho postato io, però non ci siamo con la base delgli aschi.
Nella tabella allegata all'articolo della descrizione originale, la dove paragona le tre tipologie della base dell'asco così scrive:
P. michelii = Pleurorhyrnchue, crochets trés marqués.
P. berthetiana = Aporhynque.
P. griseorosea = Pleurorhyrnchue, pratiquemente sans crochets.
Ciao e grazie per la risposta,
marino

ciao
Enrico

Comunque, anche seguendo la chiave di Baiano e Garofoli non se ne viene fuori.
Sembrerebbe una via di mezzo tra P. michelii e P. berthetiana
L'unica che ha aschi pleurorinchi è P. micheli, ma questa, per contro, ha una struttura della carne differente.
Vediamo se qualcuno ha un'idea su cosa possa essere.
P.s.: se ho ben interpretato quanto scritto da Donadini nel suo articolo (purtroppo sono alquanto duretto con le lingue), il Professor Donadini ipotizza una separazione, delle due specienel tempo, per cause climatiche e ambientali. Il che a ben vedere potrebbe essere plausibile e non sarebbe tanto da stupircisi.

ciao
Enrico